Il mese scorso ho raccolto la richiesta della redazione di Ciao!Journal, un mensile italo-giapponese, in cui si chiedeva di rappresentare con un disegno il proprio kanji preferito. Vi chiederete, che diavoleria sono i “kanji”? Per farla brevissimissima, sono i caratteri di origine cinese usati nella scrittura giapponese, assieme ai sillabari katakana e hiragana.
Ad ogni modo, da oggi è disponibile sia in versione cartacea che online il mensile n.30 in cui sono stati raccolti i disegni di tutti i partecipanti all’iniziativa e sono lieta di annunciare che la mia arte è parte di questa raccolta. Da oggi sul mio curriculum potrete vedere la nuova voce “affermata artista in ambito editoriale“.
Il mio kanji preferito, o meglio, uno tra i miei preferiti, è 「肉」cioè “carne”. È uno tra i primi che ho imparato e mi ricorda due spiedini sul barbecue. Mi fa pensare alle giornate primaverili con gli amici, quando si griglia e si mangia tutti assieme. Chiaramente un pensiero legato al cibo, non potevate aspettarvi di meno da me.
Ecco quindi la mia interpretazione artistica del kanji, con tanto di simpatica fiammella di evidente ispirazione Ghibli.
